MUMBAI (Bombay)

Nel suo libro Maximum City, l’autore Sukhetu Mehta scrive che nella sua Bombay natia, “essere mussulmani o indù o cattolici era ritenuto quasi un vezzo personale, come portare i capelli in una maniera anziché in un’altra.” Questa unità nella diversità è ancora una caratteristica di questa città di forti contrasti.

MUMBAI (Bombay)

In his bestseller Maximum City, writer Sukhetu Mehta says: “In the Bombay I grew up in, being Muslim or Hindu or Catholic was merely a personal eccentricity, like a hairstyle.”

This unity in diversity is very much the hallmark of this city of striking contrasts.